Pensando a Orune: orgolesi, non mangiate squali!

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Ieri ho acceso la televisione: anche Internet comincia ad annoiarmi.

Per sbaglio sono finito su un programma di Reality: si dice così?

Quando sono arrivato sul canale, facevano vedere un documentario sulla pesca degli squali.

E sulla zuppa di pinne di pescecane.

Natura e cucina: “Ci sto!”, mi sono detto.

Immagini orribili di squali a cui avevano tagliato pinne e code e che venivano gettati ancora vivi in mare.

Un programma di denuncia.

Poi hanno fatto vedere un gruppo di persone–olandesi, ovviamente–che si indignavano pubblicamente per la tortura degli squali.

Tutto abbastanza confuso, a dire la verità.

Poi sono apparse delle immagini di un paese.

Si vedevano dei murales.

–Orgosolo!

La prima associazione che ho fatto.

–Figurati se può essere Orgosolo! Che cazzo c’entra Orgosolo con la zuppa di pinne di pescecane?

Era Orgosolo …

E il programma era un Reality Show olandese e i partecipanti dovevano dipingere un murale contro la pesca degli squali.

A Orgosolo …

Madonnina mia, dimmi tu se si può essere così coglioni!

Quanti cinesi ci sono a Orgosolo?

Ci sono cinesi a Orgosolo?

Chi cazzo la mangia la zuppa di pinne di pescecane a Orgosolo?

O anche solo sa burrida?

La solita efficienza olandese: anche quando si mettono a fare coglionate sono efficientissimi.

Ogni tanto i partecipanti si chiedevano che senso avesse dipingere una protesta contro la pesca degli squali in un paese “italiano” di montagna.

Dovevano essere gli intellettuali del gruppo.

E tutti si lamentavano che a Orgosolo nessuno parlasse inglese.

Che pretese: a Orgosolo parlano italiano perfino con i sardi, figuriamoci se parlano inglese con gli olandesi.

Insomma: alla fine trovano una bottega dove vendevano vernice.

Chissà perché, ma tutti gli olandesi avevano fretta.

Ma se avevano fretta, perché cunno non sono rimasti in Olanda, che tutti parlano inglese e ci sono molti più cinesi che a Orgosolo?

Misteri dei Reality Show, dove perfino Rocco fa voto di castità.

Tornano con la vernice e fanno un murale che è la cagata più pazzesca che abbia mai visto dipinta.

Un divieto di pinna (possibilmente di pescecane) del diametro di un metro e mezzo e un omino giallo con un coltello enorme che minaccia un pesce.

Sono loro stessi così poco convinti del risultato che decidono di chiedere agli orgolesi quale significato attribuissero al loro dipinto.

Riescono a beccare un uomo con la faccia di “Ma proprio a me?” e che descrivono come decrepito, mentre avrà avuto si e no la mia età, ma forse confidavano nel quoziente di intelligenza dei loro spettatori abituali.

Gli chiedono in chissà quale lingua cosa veda nel dipinto.

–È un giapponese che ammazza un pesce!

–Almeno non ha detto che è un tonno! Ma gli squali li ammazzano gente di diverse nazionalità.

Dico, se loro stessi si chiedevano che cazzo ci facessero in un paese di montagna della Sardegna con il loro dipinto di protesta contro la zuppa di pinne di pescecane, figuriamoci che cazzo potesse capirci l’orgolese della mia età!

Gli olandesi: quando si mettono a fare qualcosa …

Insomma: chissà chi ce li ha mandati quegli olandesi a Orgosolo.

Da paese dei banditi a paese dei murales a paese degli squali.

Bella carriera!

In questi giorni vedo moltiplicarsi le analisi sull’assassinio di Orune.

No, la mia non è un’analisi: non ci provo neppure.

Mi sono limitato a constatare il disinteresse degli italiani.

Io sono abituato a sentire prima gli esiti delle indagini.

Ma il Reality olandese di ieri mi ha fatto venire un’idea.

Orune ha una pessima reputazione.

Orgosolo pure, ma più letteraria, ormai.

Orgosolo, però, ha imparato a sfruttare la sua pessima reputazione a fini turistici, al punto che adesso ci arriva gente che di Orgosolo non sa un cazzo di nulla e ci viene a dipingere divieti contro la zuppa di pinne di pescecane.

Forse anche a Orune dovrebbero cominciare a dipingere questi divieti.

La gente parlarebbe di questi, i cinesi si incazzerebbero come draghi–tutta pubblicità– e il mondo intero parlerebbe di Orune come di un faro di civiltà.

4 Comments to “Pensando a Orune: orgolesi, non mangiate squali!”

  1. Sono indecisa,tutto questo e’ successo davvero o stai scrivendo una commedia dell’assurdo?Se fossi Orgolese non mi farei imbrattare i muri dagli olandesi a meno che non fossero tutti cloni di Van Gogh.

  2. La mia fantasia non arriva a concepire una scemenza così grandiosa

  3. Talmente surreale che uno non se lo può inventare…

  4. Scusa se posto qui, ma volevo segnalare le novità sulla nuova stagione di Temptation Island… https://www.facebook.com/temptationisladita

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